La Lega cambia le regole: cosa succede con Zaia
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Lega cambia le regole: cosa succede con Zaia

Luca Zaia

La Lega Veneta cerca vie alternative per consentire a Zaia di ricandidarsi nel 2025.

Luca Zaia, figura di spicco della Lega e attuale presidente della Regione Veneto, si trova al centro di una discussione politica che potrebbe permettergli di aggirare le restrizioni parlamentari e candidarsi per un nuovo mandato.

La notizia è stata anticipata da Affaritaliani.it. con un potenziale colpo di scena che potrebbe riscrivere le regole del gioco per le prossime elezioni regionali del 2025.

Luca Zaia
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La nuova sfida di Zaia: verso il terzo mandato nel 2025

Luca Zaia, a dispetto delle restrizioni imposte dal Parlamento che limitano i mandati dei Governatori regionali a due, potrebbe trovare una via per presentarsi nuovamente alle elezioni del 2025.

Questa possibilità si basa su un precedente creato nel 2012 quando la Regione Veneto modificò il proprio statuto, azzerando di fatto il conteggio dei mandati e consentendo all’attuale presidente di candidarsi per la terza volta nel 2020.

Attualmente, la Lega Veneta e la Lista Zaia stanno esplorando ogni possibile soluzione per permettere a Zaia di superare le barriere imposte dalla legge nazionale.

Le strategie della Lega Veneta

Una delle ipotesi al vaglio è una nuova modifica dello statuto regionale, sfruttando come pretesto l’approvazione dell’autonomia differenziata, nota come Legge Calderoli.

Questa mossa potrebbe aprire le porte a Zaia per un altro mandato, indipendentemente dal supporto di altre forze politiche come Fratelli d’Italia e Forza Italia, visto che la coalizione di governo regionale detiene già una solida maggioranza in Consiglio regionale.

La determinazione dell’attuale presidente della Regione Veneto a mantenere la guida della sua regione in un momento così cruciale per l’attuazione dell’autonomia differenziata sottolinea la sua volontà di giocare un ruolo centrale nella futura gestione delle competenze regionali.

La sua aspirazione a continuare a guidare la regione è supportata apertamente da Matteo Salvini, leader della Lega, che vede con favore la permanenza di Zaia alla presidenza del Veneto, considerate anche le tensioni all’interno della maggioranza di governo nazionale.

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ultimo aggiornamento: 29 Febbraio 2024 15:35

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